domenica 27 maggio 2012

Egoisticamente Adora

Si, oggi sono polemica per cui ho deciso di fare un post polemico per finire la giornata in bellezza!
Mia madre lavora alla Nursery, il reparto ospedaliero dedicato alla permanenza del neonato dopo il parto in ospedale.. Quando un bambino nasce, per cui, mia madre è una delle prime persone a vederlo ( un buon 60% di bambini alessandrini sono passati dalle sue mani, per cui ha visto molti casi strani e/o di patologie legate al neonato ) e, oggi pomeriggio, mi stava raccontando di un bambino con una grave sofferenza che, anni fa, ha rischiato la vita. Il medico è riuscito a salvarlo per il rotto della cuffia, dopo aver tentato di rianimarlo più e più volte. 
Beeeneeeeee..
Io non ho mai avuto figli, di nessun genere, vorrei che questo fosse chiaro fin da subito.. Forse giudico sbagliato salvare un neonato in quelle condizioni perchè non mi sono mai trovata nella situazione ma, razionalmente parlando, credo che il voler salvare un bambino nato in circostanze simili, che sicuramente a causa della grande sofferenza avvenuta durante il parto, non sarà mai " normale ", sia puro e semplice egoismo. 
Non solo renderei la vita più difficile a me e a chi mi sta intorno ( mio marito ad esempio.. ) ma spezzerei psicologicamente parlando la mia creatura giorno dopo giorno per cui vado decantando amore immenso..
Ripeto, non avendo figli e, per cui, non essendomi, fortunatamente, mai trovata in una situazione simile non riesco neanche minimamente a immaginare che legame possa crearsi tra una madre ed un bambino che si è portata in grembo nove mesi, forse è questo che mi fa ragionare in maniera più razionale.. 
I bambini, se voluti, sono una cosa meravigliosa, è ne è la prova il continuo farli nascere, indipendentemente dalla situazione economica e, di conseguenza, del futuro che gli si può dare ( anche qui avrei qualcosa da dire.. Credo non riuscirei mai a fare figli senza la certezza di potergli dare tutto quello di cui hanno bisogno, quello che è mancato a me e a molti altri ragazzi, per questioni economiche o familiari, nell' infanzia e nell' adolescenza.. Qualcuno dirà " Eh, ma allora nessuno dovrebbe fare più figli dato che i soldi scarseggiano!".. Non è così, ognuno è libero di fare ciò che ritiene più giusto, personalmente non metterei alla luce un bambino, ripeto, senza la certezza di un ambiente tranquillo, un padre amorevole e presente ed una situazione economica favorevole.. Ma torniamo al discorso principale.. ) e, proprio perchè sono una cosa meravigliosa, chiamiamola anche " concretizzazione dell' amore tra due persone ", dovremmo evitare, secondo me, in casi simili, di cercare a tutti i costi di distruggerli.. Da sofferenze simili possono derivare bambini con la sindrome di Down o, nel peggiore dei casi, malformati.. Sicuramente l' 80% delle persone che leggerà questo post mi riterrà un mostro, sorvolando sul perchè io abbia scritto tali parole.. Ha pienamente ragione.. Sono un mostro a voler evitare che i figli più passa il tempo più soffrano per l' egoismo ( a parer mio ) dei genitori, vengano discriminati o, nel peggior caso, abbandonati a istituti speciali poichè difficilmente "seguibili".. Perchè è così che spesso va, in casi simili, il peso psicologico da portare è troppo alto in queste situazioni e non tutti sono muniti di forza necessaria ad affrontarlo.


Quand' ero piccola mia madre mi raccontava una storia che era solita raccontarle mia nonna.. Vi era una donna incinta, davanti ad un pozzo, che pregava per sapere se il figlio che portava in grembo sarebbe stato in buona salute ed un bravo ragazzo, una volta raggiunta l' età adulta. Le apparve la fata del pozzo, che le fece vedere le due uniche possibili strade che suo figlio avrebbe potuto percorrere: la prima, in cui la sua povera creatura sarebbe stata di salute cagionevole, soffrendo come non mai per patologie gravi non ancora scoperte dalla medicina e sarebbe stata dolce, sensibile e amorevole e, purtroppo molto triste e sola; la seconda, in cui suo figlio non avrebbe mai avuto problemi legati alla salute ma sarebbe diventato un mostro, approfittatore, egoista e capriccioso ma, nonostante ciò, sarebbe stato felice. La fata non poteva svelare quale strada avrebbe intrapreso poi suo figlio, delle due.. Poteva solo informare la donna dei due unici percorsi possibili.. Stava a lei decidere se tenerlo e rischiare che fosse per sempre infelice e malato o perderlo rischiando una sua ipotetica felicità e sanità. 
Non ricordo come va a finire la storia e, nonostante ciò, credo che con un finale perda l' impatto che ha sulle persone. Non ha un collegamento serio con il discorso di partenza eppure ho pensato comunque di inserirla nel post per sapere quale scelta avreste fatto voi al posto della donna. 


Avrei molto altro da dire ma ho le palle in giostra per varie questioni ( credo sia per questo se stasera sono così polemica.. ). Se avete letto fin qui vi ringrazio, fatemi sapere che ne pensate.




GothAdora

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